L’indagine europea sui siti web che vendono prodotti elettronici di consumo ha messo in luce che oltre la metà dei siti controllati in tutta Europa – 235 su 437 – non davano informazioni sufficienti sui diritti dei consumatori e sulla gratuità delle riparazioni dei prodotti difettosi o per la sostituzione nei 2 anni successivi all’acquisto. Ora alcuni siti sono stati corretti, altri sono in via di perfezionamento. Questo il risultato dell’azione di enforcement intrapresa dalla Commissione Ue per migliorare l’applicazione della Garanzia legale e commerciale.

La Commissione, nell’ambito della campagna Consumer Rights, ha infatti coordinato il monitoraggio di centinaia di siti Internet fatto dalle diverse Autorità nazionali competenti sulla tutela dei consumatori: il monitoraggio si è concentrato su come i siti internet che effettuano vendite a distanza di telefoni cellulari, computer, fotocamere o tv e altri prodotti simili, stanno applicando la legislazione europea in materia di garanzie. Dai controlli – noti anche come sweep online, regolarmente coordinati dalla Ue e realizzati dalle diverse Autorità nazionali competenti – è emerso che su 437 siti Internet monitorati in tutta Europa, 235 non fornivano sufficienti informazioni sui diritti dei consumatori e sulla gratuità delle riparazioni per  i prodotti difettosi acquistati o per la sostituzione nei due anni successivi all’acquisto. Lo “sweep” sulle garanzie legali e commerciali nel settore dei beni di elettronica si è svolto contemporaneamente in 26 Stati membri dell’UE (Austria e Polonia non hanno partecipato) nonché in Norvegia e l’Islanda. Questa è stata l’ottava indagine a tappeto dal 2007.

“Come risultato delle azioni nazionali di enforcement, l’82% dei siti controllati forniscono – a seguito dell’intervento – una corretta informazione e le Autorità nazionali stanno continuando a verificare il restante 18% al fine di assicurare che i diritti sulle garanzie siano pienamente rispettati in tutta Europa”, annuncia l’Antitrust italiano.

Nell’indagine sui siti che vendono elettronica di consumo le Autorità hanno prima verificato se i venditori online di prodotti elettronici di consumo informassero adeguatamente i consumatori in merito alla  gratuità della garanzia legale di conformità, nonché, se del caso, sulle garanzie commerciali; hanno poi controllato se i siti web fornissero gli indirizzi di posta elettronica cui presentare richieste di informazioni e domande da parte dei consumatori prima della conclusione del contratto e, infine, se fossero rese disponibili agli utenti, prima della nascita del vincolo contrattuale, i termini e le condizioni generali di contratto.

Diversi i problemi riscontrati: in 174 siti web è stata riscontrata la mancanza di un richiamo sull’esistenza della garanzia legale di conformità per i beni; in 87 siti è stata rilevata una potenziale presentazione ingannevole delle garanzie commerciali, in relazione alla loro durata, l’estensione territoriale, il nome e l’indirizzo dell’impresa che presta la garanzia; in 76 siti web non è stato chiaramente affermato che i diritti del consumatore ad ottenere la garanzia prevista dalla legge non vengono meno in presenza di una garanzia commerciale; 52 siti web contenevano informazioni incomplete o fuorvianti sull’indirizzo geografico, nome e identità del professionista  o  l’indirizzo e-mail. L’azione di controllo ha fatto sì che 157 siti web siano già stati corretti, mentre altri 78 sono in via di aggiornamento.

Ultime notizie

Campagna 5x1000
Hai un problema o hai subito un disservizio?

Segnalaci la tua problematica al telefono o tramite email, oppure scopri la sede più vicina e fissa un appuntamento.
Metteremo a tua disposizione la nostra competenza e professionalità.

Contattaci subito