Acquistano auto ma nel giro di poco tempo il salone auto, improvvisamente, svuotato di tutto, ha chiuso i battenti

Il Pres. di MDC FVG, R.G. Englaro: questa coppia di giovani friulani, della bassa friulana, in attesa di chiudere la transazione, si è ritrovata il negozio vuoto con un biglietto appeso alla porta d’ingresso che recita il trasferimento momentaneo all’estero con tanto di numero di cellulare da contattare per informazioni (sic!)

Alleghiamo in pdf la testimonianza scritta dei succitati, in tutti i dettagli della vicenda, compresi contratto e bonifico eseguito.

Con riferimento ai fatti che hanno interessato il concessionario Auto Più di Padova, che ha incassato notevoli somme da numerosi Cittadini ( oltre 70 Cittadini cointeressati) e non ha consegnato alcuna delle autovetture promesse ed anzi ha cancellato le inserzioni pubblicate sul sito internet Autoscout e svuotato il proprio salone di Via Bezzecca, comunichiamo a tutti i Cittadini del F.V.G. che ci siamo attivati per rintracciare i soggetti responsabili e che, se necessario, denunceremo l’accaduto alla competente Procura della Repubblica.

Vi è il rischio, infatti, che tali soggetti abbiano deciso di sparire con la cassa senza consegnare alcuna delle autovetture promesse!.

Invitiamo tutti coloro che hanno versato delle somme al concessionario Auto Più Srls di Padova a rivolgersi al nostro Sportello Sos di V.le Tricesimo 123 a Udine ( T. 0432 490180) o scrivendo a sos@mdc.fvg.it.

La ns. Associazione si è immediatamente attivata per la costituzione della messa in mora dei Titolari della società predetta riservandoci naturalmente di denunciare l’accaduto ad ogni Autorità ritenuta competente.

Englaro, precisa: “I tentativi di truffa nel mercato dell’auto usata sono all’ordine del giorno, e purtroppo di persone in buona fede cadute nel tranello ce ne sono molte!

Tutti a caccia dell’affare!!. In tempi di crisi più che mai. Ma alcune volte dietro offerte molto convenienti si nascondono però delle truffe!!.
E su internet si trovano centinaia di testimonianze di persone che ingenuamente hanno “abboccato” all’”offerta imperdibile”. Salvo poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano!!.

Come funzionano queste truffe? Lo schema di solito è semplice: un venditore pubblica un annuncio online di una vettura in ottimo stato a prezzo abbastanza inferiore – ma non troppo – a quello della quotazione di mercato.

Il potenziale acquirente contatta l’inserzionista il quale, solitamente comunicando via email, e a volte con un italiano stentato (usa il traduttore automatico), chiede al potenziale cliente un anticipo per “bloccare” il bene, viste le numerose richieste che ha ricevuto, e manda a garanzia altre foto della vettura in perfetto stato.

L’acquirente, per paura di perdere l’affare, accetta le condizioni, effettua il versamento anticipato su un circuito internazionale (ad esempio Western Union), comunica il numero della transazione al venditore che grazie a quel codice incassa i soldi e scompare, non risponde più alle mail, l’indirizzo risulta non attivo.

Così il cliente in buona fede si ritrova a piedi con il portafogli alleggerito e la fastidiosa consapevolezza di essere stato raggirato.

Il Segretario di MDC FVG, Dino Durì, esplicita il Vademecum che ogni Cittadino consumatore deve conoscere per non incappare in queste truffe capestro:

Per chi compra:

  1. Non si pagano le auto in anticipo e non si pagano caparre per auto che non si sono viste. La vettura dev’essere visionata accuratamente per verificare se vale l’importo richiesto. Il “gioco” del ribasso dei chilometri non è più appannaggio solo di concessionari poco seri, ma è diventato, con i contachilometri digitali, facilmente “truccabile” da qualsiasi venditore che non abbia buone intenzioni;
  2. Bisogna verificare il libretto tagliandi e verificare bene il mezzo e le sue caratteristiche;
  3. La vettura va provata
  4. Evitare tassativamente di saldare o di effettuare anticipi di caparra superiori a 500 €. e comunque subordinati alle condizioni temporali ed alle modalità di consegna dell’autovettura visionata e prescelta
  5. Devono essere evitate le transazioni contante superiori ai 500 euro e si suggerisce di procedere solo con assegni circolari o bonifici bancari.

Ma attenzione, le truffe riguardano anche ricambi e accessori auto, non solo vetture!!. E se pure gli importi sono minori è sempre bene verificare l’affidabilità del venditore prima di pagare.

Ci sentiamo di rimarcare di non utilizzare solo la posta elettronica per le trattative e di incontrare sempre di persona l’eventuale venditore.

E soprattutto, di farsi dare tutti i suoi dati e i suoi recapiti e le credenziali della società che rappresenta.

Con queste semplici regole e con un pizzico di scaltrezza in più è possibile fare comunque buoni affari tenendo alla larga i furbi.

La ns. Associazione conferma la disponibilità ad un’appuntamento “dedicato” per ciascun Cittadino del F.V.G. coinvolto nella truffa, presso il nostro Sportello regionale di Udine in Viale Tricesimo 123  previo contatto via mail o via telefono  0432 490.180 r.a. sos@mdc.fvg.it

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