Informativa ai Risparmiatori ex soci Popolare di Vicenza e Veneto Banca

Con la presente, si informa che, in seguito alle numerose istanze inoltrate al MEF ed alla Consap, grazie agli emendamenti presentati alla Legge di Bilancio 2020, con l’approvazione del Governo, saranno prorogati i termini di presentazione delle domande di accesso al FIR al 18/04/2020; pertanto, anche per coloro i quali, a tutt’oggi, non è stata istruita la propria pratica, vi sono i termini per poter pianificare un’appuntamento presso il ns. Sportello FIR, volto a redigere la modulistica e raccogliere la documentazione nonché a predisporre il caricamento della domanda sul portale Consap.

Si ricorda, che le disposizioni della Legge di Bilancio n.145/2018, e s.m.i., permettono di ottenere un ristoro pari al 30% di quanto investito in azioni, nonché il 95% del prezzo pagato per le obbligazioni subordinate.

Si precisa altresì, che la Commissione Finanze del Governo ha confermato che ci sarà la possibilità di inserire l’Affrancamento ( ovvero le tasse anticipatamente pagate sulle plusvalenze maturate e mai percepite) per gli indennizzi! ( il dettato normativo faceva riferimento ai soli oneri fiscali inclusi nel costo di acquisto degli strumenti finanziari).

Per quanto attiene la Documentazione richiesta a Banca Intesa SanPaolo, qualora siano trascorsi infruttuosamente 30 gg. indicati dalla norma, siete pregati di inviarci copia della modulo consegnato alla Filiale, debitamente timbrato con data di ricezione, per consentirci di trasmettere una intimazione-diffida all’Ufficio Reclami dello stesso Istituto e per conoscenza al MEF e Banca d’Italia, contestando il ritardo maturato e preannunciando, entro 10 gg., la presentazione di ricorso per decreto ingiuntivo di consegna!

In relazione all’inserimento dei concetti di “prezzo medio di carico fiscale” e “costo totale di acquisto/controvalore”, in contraddittorio con gli istituti di credito interessati dalla vicenda che ci occupa, è stato ritenuto necessario ed opportuno allineare quanto risulta dal dettato normativo (costo di acquisto) rispetto alla documentazione in concreto producibile dalle banche ai risparmiatori che ne facciano richiesta.

L’utilizzo di un valore medio di carico, pur non essendo normativamente previsto risponde ad una soluzione di sintesi al fine di uniformare valori eterogenei e multipli per lo stesso strumento finanziario.

Quindi, nei casi in cui i Rispamiatori abbiano acquistato (e/o venduto) le azioni in diverse tranche nel corso degli anni, verrà applicato il prezzo, alla luce della documentazione bancaria allegata a corredo della domanda, nonchè della ulteriore documentazione che eventualmente potrebbe essere acquisita presso i soggetti a vario titolo coinvolti per la definizione dell’istruttoria.

Per quanto attiene il II° binario “quello di tipo arbitrale”, ad oggi, la Commissione Tecnica non ha stilato un elenco di possibili violazioni, ivi comprese, dunque, quelle ai fini della tipizzazione in materia di aggiotaggio “falso in bilancio o falso in prospetto”, nè ha precisato quale sia la documentazione attestante le violazioni massive del T.U.F. da allegare alla domanda di accesso al FIR al fine di dimostrare il nesso di causalità tra le violazioni poste in essere dalla banca ed il danno subito dall’avente diritto.

Abbiamo sollecitato al MEF le fattispecie di violazioni massive individuate dal D.M. 10.05.2019, peraltro in modo non tassativo, e non tipizzate dalla Commissione Tecnica, la quale dovrà necessariamente, in tempi brevi, integrare, per quanto di competenza, la casistica elencata, considerato l’onere della prova a carico dell’istante!.

Da ultimo, è stata prevista la norma “anti elusione del I° binario (procedura semplificata-agevolata)”, per quanto attiene la Donazione di azioni: per chi ha donato le azioni dopo l’entrata in vigore della legge sul FIR, i diritti del donatore si agganciano al ricevente, impedendo a coloro che non hanno i requisiti stabiliti per reddito imponibile o patrimonio mobiliare finanziario di baippasarli cedendo le quote a figli e/o nipoti per farli rientrare nei canali dell’indennizzo diretto!

PER EVENTUALI QUESITI INERENTI LA PRESENTE COMUNICAZIONE POTRETE CONTATTARCI ALLO SPORTELLO ASSISTENZA FIR scrivendo a: sportello-assistenza-fir@mdc.fvg.it

Uff. 0432 490180 r.a. – 0432 545255 dir. Mob. 335 5830536 – 338 2086200 – 347 8624225

N.B. Al fine di rendere efficiente il servizio di istruttoria delle singole pratiche, la Segreteria MDC FVG pianificherà il ricevimento dei Rispamiatori -su Appuntamento pre-ordinato- ex-post la compilazione dei singoli moduli forniti a ciascun richiedente

Modulo richiesta documentazione FIR per titoli acquistati per successione
Modulo richiesta FIR 

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