Ecco i consigli del Movimento Difesa del Cittadino del F.V.G.(MDC FVG) per orientarsi negli acquisti

I Commercianti puntino, per 87 giorni,  su qualita’ e prezzi equi, le famiglie hanno budget limitato, in media 125 euro!

La Resp.le del settore Commercio del Movimento Difesa del Cittadino del FVG (MDC FVG), Augusta DE DAMIANI,rimarca: da domani 03 gennaio partiranno i saldi invernali che si protrarranno in F.V.G. sino al 31 marzo ’15 ma, ancora una volta, dovranno affrontare l’impatto della crisi economica.
I commercianti puntino, per 87 giorni,  su qualita’ e prezzi equi, le famiglie hanno budget limitato, in media 125 euro! ( dati rilevazione a campione Osservatorio Mdc Fvg)
I saldi possono rappresentare l’occasione giusta per recuperare il rapporto fiduciario e di lealtà tra commercianti e consumatori, per valorizzare la qualità e per ottimizzare i consumi, basati sulla reale utilità abolendo gli sprechi!.

Il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino del  FVG (MDC FVG), Raimondo Gabriele Englaro: Un momento in cui i Cittadini consumatori dovrebbero poter acquistare a prezzi scontati merci che altrimenti sarebbero mediamente costate dal 30 al 50% in piu’.

L’uso del condizionale e’ d’obbligo, perche’ l’esistenza dei saldi e’ di per se’ un retaggio di un commercio che non esiste piu’, cioe’ quello condizionato e diretto dalle normative -locali, regionali e nazionali- che oggi esistono solo sulla carta.
Infatti, come ben sa ogni commerciante e ogni consumatore, i prezzi scontati si trovano sempre e ovunque: e’ questione di sopravvivenza, altrimenti gli uni chiudono e gli altri vanno con indosso e ai piedi i soliti stracci. I Comuni e le Regioni lo sanno, ma fanno finta di essere utili a commercianti e cittadini acquirenti per favorire le vendite e gli acquisti.
Secondo gli indicatori raccolti a campione presso i c.c. nel territorio del F.V.G. dalla segreteria MDC FVG il budget previsto dalle famiglie per la spesa a saldo ammonta in media sui 125 euro!

E’ stato un Natale di palpabile crisi ed i saldi ne risentono – dichiara la Resp.le del settore Commercio di MDC FVG, Augusta DE DAMIANI, I saldi sono oramai un colabrodo– Occorre liberalizzarli per dare la possibilità ai Commercianti di operare gli sconti sulle rimanenze e ai consumatori di risparmiare acquistando la merce in tutti i periodi dell’anno.
Ormai da circa un mese piovono sms ed e-mail di commercianti che hanno abbondantemente anticipato le date previste dalla legge per i propri clienti!.
L’anacronismo dei saldi sarà presto spazzato via dal mercato, liberalizzando la possibilità di poter operare gli sconti sulle rimanenze di magazzino in tutti i periodi dell’anno, dando la possibilità ai commercianti fortemente in crisi di guadagnare e ai consumatori di risparmiare non solo in periodi limitati!.
Questo perché la presenza di outlet e, soprattutto, la diffusione degli acquisti via web, dove è possibile usufruire di sconti continui durante tutto l’anno,rende il periodo di saldi meno appetibile rispetto al passato.

Il Movimento Difesa del Cittadino del F.V.G. (MDC FVG) consiglia ai Cittadini consumatori di prestare massima attenzione se non si vuole incappare in clamorose fregature e apre, presso le sedi locali dislocate in tutto il territorio, lo Sportello “Pronto Saldi 2015” che offre consulenza e informazione tramite gli esperti: si può scrivere una mail a sos@mdc.fvg.it  oppure chiamare lo 335/58.30.536 (dal lunedì al venerdì) oppure consultare il Portale interattivo  www.mdc.fvg.it .

Ad ogni modo, per prevenire il cliente da odiose “bufale”
il decalogo di consigli anti-fregatura, vademecum nella scelta d’acquisto intelligente.

  1. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.
    Non c’è più necessità, come stabilito dall’art. 1495 del cod. civ., di denunziare “i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta”.
    Il D.lgs n. 24/2002 ha stabilito, infatti, che il Cittadino acquirente deve denunciare “al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto”.
  2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere la rimanenza di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
    Non è consigliabile acquistare nei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono improvvisamente riempiti dei più svariati articoli.
    E’ improbabile che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.
  3. Non limitate le Vs. attenzioni al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
  4. Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa con articoli inutili o superflui, magari anche a buon prezzo, ma che non userete mai.
    Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità.
    Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.
  5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. Un Commerciante non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.
  6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
  7. Negozi e vetrine. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.  Il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile” (Dlg n. 114/98). Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno.
    La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”.
    Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
  8. Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
  9. Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito (o bancomat), il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
  10. Imbrogli. Se pensate di avere subito un raggiro rivolgeteVi al servizio Sos MDC FVG  oppure alla Polizia Amministrativa del Comune presso il quale avete effettuato l’acquisto.

MDC FVG ricorda ai Cittadini consumatori che esiste una legge specifica che detta le regole di svolgimento per gli acquisti in saldo, che rientrano nelle cosiddette vendite straordinarie disciplinate dall’art. 15 del decreto legislativo n. 114 del 1998.
Le singole Regioni poi fissano i periodi e la durata dei saldi a livello locale.

Per consulenza e/o assistenza diretta Telef. 0432/490.180 r.a.   Cell. 347 862.42.25 –  335 58.30.536 Gli interessati possono scrivere sul Portale www.mdc.fvg.it o inviare una mail all’indirizzo sos@mdc.fvg.it –

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