L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino FVG ( MDC FVG),dalla disamina dei dati Istat sull’inflazione di Maggio u.s., rileva che l’emergenza prezzi persiste, con i listini al dettaglio, per alcuni comparti, come alimentari e carrello della spesa, che rincarano oltre il tasso medio di inflazione (+7,6%);
tra i beni che registrano i rincari più forti figurano lo Zucchero (+52,6% su anno), i Voli nazionali (+43,2%), il Riso (+37,1%), i Voli internazionali (+36,6%), il Latte conservato (+28,7%), l’Olio di oliva (+24,6%), le Patate (+22,2%) e i Gelati (+22%).
I prezzi dei beni primari come alimentari e carrello della spesa continuano a permanerre a +11,9% e +11,3% su base annua, tantè che solo per cibi e bevande un nucleo famigliare, a parità di consumi, spende in media 910 euro in più all’anno: è palese che tra gli attori della filiera vi sono alcuni che stanno speculando a carico dei consumatori, in quanto nonostante la riduzione significativa del costo dell’energia/bollette non vi sono ribassi dei listini!
Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, sottolinea: a livello regionale, vogliamo fare trasparenza nel settore dei prezzi al dettaglio e aiutare le Famiglie guidandole verso una spesa intelligente; chiediamo a tutti i Consumatori di aiutarci e segnalare rincari sul territorio o anomalie nell’andamento dei listini degli alimentari e del carrello della spesa a livello locale, inviandoci via email sportello-sos-consumer@mdc.fvg.it o via wapp 335/5830536 fotografie di scontrini ed etichette allo scaffale, per rilevare eventuali fenomeni di speculazione perseguibili per reato di aggiotaggio!.
Nel contempo, la ns. associazione si è attivata per proporre -assieme alla altre AA. del CNCU- un Paniere “a listini calmierati” a Governo, Garante Prezzi, Gdo, Produttori ed Enti locali, per aiutare le Famiglie “non abbienti” nella spesa quotidiana, posto che le medesime sono costrette -de facto- già dal 2021 ad effettuare minori spese alimentari stimate in media mensile da 85 a 105,0 euro!.
Siamo in attesa che il Garante per la sorveglianza dei prezzi, presso il Mimit, dia avvio, in collaborazione con le Regioni, al monitoraggio delle dinamiche di variazione nei territori, nonché si attivi da subito un tavolo regionale tra Assessori al commercio, Categorie economiche, Gdo e AA. Consumatori per la realizzazione di panieri “salva-spesa!
Frattanto, l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) con Pec dd. 16/05 u.s., ha comunicato a MDC FVG di aver accolto l’esposto sul caro Pasta rilevato in F.V.G. e di aver incaricato il Dipartimento concorrenza – 1 Direzione cartelli, leniency e whistleblowingm, ad effettuare le indagini di rito.
Il Segretario MDC FVG, Dino Durì, ribadisce che, dall’ultima indagine a campione effettuata all’esterno di alcuni Supermercati del F.V.G., le rinunce che il caro prezzi porta nei comportamenti di spesa e consumo delle Famiglie si sotanzia nella riduzione del consumo di carne e pesce, pari al -16,5% (settori in cui si nota anche uno spostamento verso il consumo di tagli e qualità meno costosi e meno pregiati); la riduzione del consumo di frutta e verdura (che riguarda il 25,75% dei Cittadini); oltre che la ricerca sempre più assidua di offerte, sconti, acquisti di prodotti prossimi alla scadenza (abitudine adottata dal 52% dei Cittadini), acquisti presso discount, nonostante i margini di risparmio si siano ridotti in media, dal 2019 al 2023, dal -30% al -22% su alcuni prodotti base “private label” (pasta, farina, olio extravergine d’oliva, olio di semi di girasole, zucchero, latte a lunga conservazione, caffè in polvere, passata di pomodoro, zucchine e banane)
lo Sportello SOS Consumer MDC FVG
resta a disposizione di tutti gli Utenti per assistenza. Per info scrivere a: sportello-sos-consumer@mdc.fvg.it; sos@mdc.fvg.it
